TOP RACES e PERSONAL BESTS

TOP RACES e PERSONAL BESTS
1) Sky Race Forni di Sopra (20 km, D+ 1.700 m): 2h 57' 38 '' (2007)
2) Maratonina Trieste (21 km): 1h 22' 23'' (2006)
3) Camignada poi sie' refuge - Misurina > Auronzo (30 km, D+ 1.319 m, D- 2.213): 4h 10' 06' (07/08/11)
4) Sky Race Monte Cavallo - Piancavallo (PN) - (20 km, D+ 1.650 m): 3h 54' 59'' (11/09/11)
5) Cavalcata Carsica 2011 - (50 km, D+ 1.000 m): 6h 07' (04/12/11)
6) Ecomaratona Clivius - Monteforte d'Alpone (VR) - (42 km, D+ 1.550 m): 4h 49' 12'' (22/01/12)
7) TCE (Traversata dei Colli Euganei) - Villa di Teolo (PD) - (42 km, D+ 2.000 m): 5h 37' 10'' (15/04/12) - link

RACES 2014
1) Coppa Gorizia - 1^ prova, Dobbia di Staranzano
2) Coppa Gorizia - 3^ prova, Aquileia

martedì 23 luglio 2013

Il mio parco scarpe: ZOOT ULTRA TT 4.0

Promisi in un vecchio post di approfondire sul resto delle scarpe citate in lista... dedicato ai triathleti (...e non). Le Ultra TT 4.0 sono un bel paio di scarpe... giusto ieri mi hanno chiesto in ufficio se sono le scarpe dell'uomo ragno!!!!
In effetti...

Da internet si trova qualche indicazione tecnica: 
ULTRA TT 4.0 é la scarpa Zoot ideale per il tuo allenamento giornaliero.
- Si indossa senza calzini, ha cuciture Dry-Lex Tecnology.
- Con sistema brevettato Quick Lace per bloccare un lato e per allacciare la scarpa con una mano sola.
- CarbonSpan da sostegno e mantiene il piede nella giusta posizione.
- Il design asimmetrico assicura la vestibilitá perfetta.
- Peso: 246g.
- Suola intermedia: 21mm/11mm.


Beh, ora tocca a me... Snoopy fino a qualche settimana fa era quasi sconosciuto... ora mi è simpatico... ecco..
Personalmente le ho usate solo una volta per un triathlon e vanno benissimo... super leggere, veloci da indossare, vestono come un guanto e belle da vedere.
Son talmente carine che le uso prevalentemente per fare mini-camminate. Poco comodo il tacco un po' troppo sporgente, ma non son fatte per fare shopping :)
Ottimi gli elastici per stringere la scarpa anche se l'elasticità del tessuto fa da sè...ci si dimentica di averle ai piedi! ;)

giovedì 4 luglio 2013

Carso di Corsa a Monfalcone: trail tra storia e natura

Cari  followers (come dice un noto imprenditore da SCIOGNO)...
Cos'è che fa smuovere le montagne?
Cos'è che riaccende un fiammifero ormai esausto?

Me lo son chiesto pure io quando mi son ritrovato ad allacciarmi le scarpe da corsa ier sera.
Fighting lazyness
"Stremato"..questa la parola che riassume il mio stato psicofisico da qualche giorno...
...com'è difficile domare turbinii emozionali più grandi di noi, speranze che con tutto te stesso non vuoi che rimangano tali...una lotta che poi presenta il conto e ci devi lasciare pure la mancia...
Leggevo ieri, da qualche parte, qualcosa sui nostri "superpoteri"..quelli che non sappiamo di avere ma che in certi momenti ti fanno superare ogni difficoltà,  raggiungere ogni obiettivo, superare ogni timidezza...quelli che ti danno una forza inaudita se ti serve.
Stanchino, si diceva..beh, non so chi, cosa o perché ma fame o non fame...si arriva ad un punto in cui si dice "no cazz... non mi arrendo!" ..e poi qualcosa mi ha sbattuto fuori casa in divisa "da combattimento"...vabbe' si parte allora!

Accesso al Parco Rocca
L'uscita sarà cortina, lo so già...ma stasera non mi interessa "la prestazione" tant'è che mi son portato dietro il cell (quasi scarico) per qualche foto.
Trail non è solo prestazione, ma conoscenza...immersione nell'ambiente naturale in cui si corre..anche dal punto di vista etico e culturale.
Ecco quindi qualche foto della "mini gita"...
Da "Monfy town" si accede alla zona carsica dal Parco Rocca, a pochi passi dalla piazza principale. Dopo il parcheggino sulla sinistra si prende subito il sentierino che sale (possibilità di variante verso il sentiero dei Castellieri). Il tracciato prosegue un po' ripidino fino in quota (2 min) e si raccorda con il sentiero che verso destra porta alla Rocca.
La Rocca di Monfalcone

Scorcio di Monfalcone e la sua piazza





Dalla zona della Rocca si ha una bellissima vista sulla città... fino al mare; ci sono molteplici possibilità di percorsi: uno tra i più suggestivi è la zona delle trincee.
Quota 98: "Nonostante i vari tentativi di avanzata e le gravi perdite subite i nostri fanti riescono a occupare solo quota 98."
Trincea Joffre: Inizio della zona delle trincee
Sezione della Trincea Joffre

Molto suggestiva è anche la caverna della Vergine, scavata interamente nella roccia e che si collega direttamente alla trincea Joffre.
Se ti vuoi allenare in discesa, da quota 98 c'è un bel sentiero che affianca tutta la trincea...vieni giù come un demonio!! Ma attento alle curve...

Per ulteriori informazioni storiche su trincea Joffre e le sue cavità, rimando al Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante